PREZZI RECORD ALL’ASTA DI PANDOLFINI PER BAFFONERO E I SODI DI S. NICCOLÒ

Nonostante gli scenari economici incerti a livello globale, il mondo dei Wine&Spirit pregiati continua ad attrarre investitori e collezionisti. A dimostrarlo è il successo riscosso da Baffonero, vino di punta della cantina Rocca di Frassinello, e da I Sodi di S. Niccolò, porta bandiera di Castellare di Castellina, durante l’asta battuta a Firenze, lo scorso 17 e 18 giugno, dalla prestigiosa Casa D’Aste Pandolfini.



Il Doppio Magnum di Baffonero 2015, vino 100% Merlot che da anni sfida Masseto, è stato aggiudicato a 2.021 euro (comprensivo di diritti d’asta) partendo da una base d’asta di 800 euro, mentre il Doppio Magnum de I Sodi di S.Niccolò 2013, Supertuscan (Sangioveto e Malvasia nera), è stato aggiudicato al prezzo di 1.225 euro (comprensivo di diritti d’asta) partendo da una base d’asta di 450 euro.

Baffonero e I Sodi di S. Niccolò sono presenti nel portfolio di molti collezionisti. Fra gli altri négociants che hanno collocato i due vini in importanti collezioni c’è OenoFuture, società con sedi a Londra, Bordeaux e in Toscana che offre consulenza a chi desidera diversificare il proprio portfolio finanziario acquistando vini pregiati. Un mercato che, nonostante le turbolenze degli ultimi anni, ha registrato ottime performance segnando dal 2005 ad oggi una crescita del 198%.

Sono sempre più numerosi, infatti, i collezionisti e non che investono in etichette importanti, come per l’appunto Baffonero e I Sodi di S. Niccolò che, oltre a essere pluripremiati dalla critica nazionale e internazionale, sono vini di grande stoffa e longevità. Una bottiglia di vino pregiato, infatti, non è solo una gioia per il palato ma può trasformarsi in un vero e proprio bene rifugio su cui si possono realizzare nel tempo degli ottimi profitti.

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