IL COMITATO HISTORICAL SUPERTUSCAN ALLA NEW YORK WINE EXPERIENCE DI WINE SPECTATOR

C’era anche l’annata 2019 de I Sodi di S. Niccolò di Castellare di Castellina alla grande degustazione degli Historical Super Tuscans organizzata da Wine Spectator durante la New York Wine Experience.

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Protagonista dell’evento, cha ha coinvolto oltre mille partecipanti tra stampa e operatori di settore, il Comitato Historical Super Tuscans, associazione che riunisce i 16 vini nati con la denominazione più bassa (Vino da Tavola) quando il disciplinare del Chianti Classico prevedeva che le uve bianche venissero vinificate insieme alle uve rosse. Era il 1968 quando a S. Felice venne prodotto il primo Super Tuscan, nome poi dato spontaneamente dalla stampa anglosassone per far capire che si trattava di grandi vini. Dopo il Vigorello di S. Felice è stato prodotto il Tignanello da Antinori e via via gli altri 14 vini che fanno parte dell’associazione. Dal 1994, anno in cui è stata creata la denominazione IGT (Indicazione Geografica Tipica), i Supertuscan non sono più vini da tavola, bensì IGT. Alla New York Wine Experience, dei 16 vini appartenenti all’associazione HST, sono stati degustati i 10 delle annate 2019 e 2020 che hanno ottenuto da Wine Spectator punteggi da 90 a 96/100, tra cui appunto I Sodi di S. Niccolò 2019 premiato da Wine Spectator con 96 punti.

I 10 vini in degustazione:
  • Isole e Olena – Cepparello
  • Antinori – Tignanello
  • Brancaia – Il Blu
  • Castellare di Castellina – I Sodi di S. Niccolò
  • Castello di Ama – L’Apparita
  • Fattoria di Fèlsina – Fontalloro
  • Castello di Volpaia – Balifico
  • Mazzei – Concerto di Fonterutoli
  • San Felice – Vigorello
  • Castello di Monsanto – Sangioveto Grosso Toscana Fabrizio Bianchi
Oggi tutti e 16 vini dell’associazione Historical Super Tuscans sono ai vertici mondiali e dunque ambasciatori della grande qualità dei vini del Chianti Classico, che quest’anno festeggia 100 anni di storia. Si tratta di vini a base di vitigni autoctoni come Sangioveto e Malvasia nera, oppure (per lo più) assemblati con vitigni internazionali.

Il presidente dell’Associazione HST, Paolo Panerai, nonché Presidente di Castellare di Castellina, parlando anche a nome dell’onorevole fondatore dell’associazione, il marchese Piero Antinori, durante l’evento ha raccontato la storia dell’associazione e ha ringraziato Marvin Shenken, editore e caporedattore di Wine Spectator, e i senior editor Bruce Sanderson e Alison Napjus, per aver voluto, insieme a tutto lo staff operativo, dedicare la degustazione più importante di questa edizione del New York Wine Experience agli Storici Super Tuscan, che rappresentano la più alta qualità dei vini toscani nel mondo.

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